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Questa notte alle ore tre circa, nel carcere di Matera due detenuti (un italiano e uno straniero), all'interno della propria cella, hanno dato fuoco al materasso, vestiti, coperte, ecc...creando non pochi problemi all'ordine e alla sicurezza del penitenziario.

A dichiararlo è Donato SABIA ed Antonella PERRONE, rispettivamente Segretario Generale e Segretario Provinciale della UIL Polizia Penitenziaria di Basilicata.

Allo stato attuale, pare che l'incendio è sfociato per futili motivi, che ha messo a dura prova l'organizzazione e l'intervento operativo dei baschi azzurri.

L'innalzamento delle fiamme e l'aumento di fumo tossico che in pochi minuti ha invaso l'intera sezione, ha portato il personale di turno ad evacuare il reparto "SIRIO" per la mancanza di ossigeno, a tutela dell'incolumità dei detenuti ivi ristretti. I due soggetti promotori dei disordini interni, sono stati salvati dalle fiamme dagli Agenti intervenuti sul posto.

Continuano i sindacalisti - in queste circostanze, chi subisce la peggio è sempre il poliziotto penitenziario; due Agenti sono stati trasferiti al PS. dell'Ospedale Materano per intossicazione.

La UIL non può non complimentarsi con il personale che è intervenuto con prontezza e professionalità nella nottata fuori servizio, che si trovava a pernottare nella caserma del carcere tanto al fine di gestire al meglio un evento critico di secondo livello, ed augura agli Agenti feriti una pronta guarigione.

 

F.to La segreteria regionale di Basilicata