Le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza che la S.V. ha disposto verbalmente, con decorrenza immediata, che siano inviate, per un periodo non meglio specificato, n°2 Unità di Polizia Penitenziaria del ruolo Agenti/Assistenti in distacco presso la C.C. Taranto, "solo" dall’Istituto di Melfi. Non essendo a conoscenza dei motivi di tale "opinabile e discutibile" decisione, visto che tra l’altro nessuna OO.SS. sia stata informata preventivamente, la domanda che congiuntamente le poniamo è quale sia il motivo di tale provvedimento nei confronti "solo" della C.C. Melfi, struttura con detenuti Alta Sicurezza, con una carenza organica di n°30 Unità (superiore a tutti gli altri istituti lucani), con il 97% del personale sposato e residente nell’arco 40/50 km dalla struttura, con n° 46 unità che usufruiscono dei benefici della legge 104, con il 70% del personale ultra cinquantenne, a cui si vanno ad aggiungere n°4 Unità in distacco presso la C.C. Potenza per Piantonamento, n° 8 Unità in distacco presso la C.C. Potenza e la C.O.R., n° 16 assenze a vario titolo (malattia, C.M.O., legge 151, congedo straordinario) e con il piano ferie estivo in atto.

Altro fatto che queste OO.SS. non riescono a comprendere, è perché la S.V. non abbia pensato di indire un interpello straordinario, oppure, di effettuare una

ricognizione fra il Personale su base volontaria, o meglio, l’Amministrazione Penitenziaria ha l’obbligo di precisare la reale esigenza di personale della consorella di Taranto, che laddove fosse accertata, ha il dovere di disporre il servizio di missione delle unità e non in distacco, tanto da non penalizzare ulteriormente il personale, inoltre non è chiaro sé la caserma Agenti dell’Istituto è idonea, sé rispecchia tutti gli standard previsti dalle vigenti normative.

Esposto ciò, e sperando di essere stati più esaustivi e esaurienti di altre informazioni a voi pervenute, Le chiediamo e La invitiamo a revocare tale provvedimento per tutti i motivi poc’anzi elencati, confermando la nostra piena disponibilità al dialogo per il benessere della Polizia Penitenziaria e di tutta l’Amministrazione Penitenziaria.

Sicuri e certi di un vostro "auspicabile" benevole riscontro, La salutiamo cordialmente, chiedendole di indire un incontro chiarificatore su questa problematica, ma anche su altre situazioni riguardante gli istituti lucani.

Melfi 22 Giugno 2016

F.TO I SEGRETARI LOCALI SAPPE OSAPP UIL CISL ALSIPPE

 

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